Una volta all’interno i tre malviventi hanno saccheggiato due grossi container svuotandoli dei materiali di maggior valore: batterie esauste di autoveicoli, apparecchiature elettroniche e rame ricavato da cavi elettrici e trasformatori

CALDONAZZO. Erano arrivati in Trentino dalla Bassa padovana per cercare di mettere le mani su metalli preziosi da rivendere: così tre malviventi, nella notte fra 17 e il 18 luglio, hanno preso di mira il Centro Raccolta Materiali di Caldonazzo.

I tre ladri erano riusciti a intrufolarsi all’interno del Crm facendosi strada con una pinza per tagliare la rete metallica. Una volta all’interno avevano scassinato i lucchetti che chiudevano i portelloni di due grossi container e li avevano saccheggiati dei materiali di maggior valore. Per trasportare la refurtiva alla loro monovolume, nascosta poco distante, si erano serviti di un carrello della spesa.

L’intervento dei carabinieri però è stato tempestivo. I militari infatti hanno sorpreso i malviventi mentre stavano per superare il varco nella rete con la refurtiva. Ad allertarli nottetempo era stato il sistema antifurto del Crm che ha permesso ai carabinieri di bloccare subito uno dei malviventi. Si tratta di un 55enne di origine marocchina.

Gli altri due complici sono invece riusciti a dileguarsi a piedi favoriti dall’oscurità e dalla fitta vegetazione del bosco circostante. Sul posto sono stati rinvenuti batterie esauste di autoveicoli, apparecchiature elettroniche e rame ricavato da cavi elettrici e trasformatori, mentre a bordo dell’auto era presente altro materiale che è risultato estraneo al locale Crm e a quelli di zona.

Al termine degli accertamenti, il 55enne (con precedenti simili) è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato e ricettazione, nel frattempo proseguono gli accertamenti volti all’identificazione dei complici.