A distanza di un mese dal Palio dei Rioni, Piazzale Garibaldi torna al centro dell’attenzione del Comune di Castiglion Fiorentino. Domani, lunedì, infatti partiranno i lavori di riqualificazione della gradinata detta "Teatro dei Cipressi", quella che ospita una parte degli spettatori dell’evento della terza domenica di giugno. L’investimento pubblico ammonta a circa 130 mila euro, completamente finanziato da un bando del Gal.

Ma come e quanto cambierà il volto di questo anfiteatro naturale? Innanzitutto, verranno restaurate le gradonate in pietra già esistenti: prima verranno sottoposte a ripulitura, eliminando anche le erbacce, poi le parti più ammalorate verranno consolidate anche attraverso delle iniezioni di resina epossidica.

I gradini di accesso più compromessi, invece, verranno direttamente sostituiti. Ma non finisce qui, perché verranno aggiunte due nuove file di sedute alle tre attualmente presenti, portando così a 366 i posti disponibili (160 in più), ampliando di fatto la disponibilità delle sedute migliori per apprezzare la partenza dei cavalli al Palio. A questo proposito, è in serbo una sorpresa per i rionali più affezionati, quelli che vivono i colori tutto l’anno. Il consolidamento della scarpata prevede infatti un intervento di rinverdimento a ridosso dell’ultima fila con uno specifico omaggio ai tre Rioni: la Cytisus Tuscania, pianta arbustiva dai fiori rosso-gialli, ricorderà Porta Romana, la Teocrium Lena, con i fiori celesti e i rami bianchi, renderà onore al Rione Cassero e infine la Cytisus Lena dai fiori rossi con folte foglie verdi rammenterà il terziere di Porta Fiorentina. L’opera di consolidamento passerà anche dalla posa di una rete metallica, in sostituzione degli attuali cavi, che sostengono i massi più sporgenti. E per valorizzare il tutto, faretti a terra e proiettori puntati su rocce e alberi con luci diffuse per ottenere un effetto scenografico.

Per il vice sindaco Devis Milighetti, anche assessore ai lavori pubblici "sono fondamentali gli interventi di recupero e di miglioramento del patrimonio esistente. Questa iniziativa, messa in campo grazie anche alle risorse ottenute tramite i contributi del Gal per il recupero del patrimonio rurale, ci consente di valorizzare un anfiteatro naturale a ridosso del nostro centro storico, che potrà essere utilizzato anche in occasione di ulteriori iniziative, oltre che per il consueto Palio dei Rioni".

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