Il giardino dell'artista Arik Levy - Living Corriere

2022-05-21 11:35:38 By : Mr. Zero zhang

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Il giardino dell’artista Arik Levy

Il giardino dell’artista Arik Levy

I rocktrees erano solo dei semplici totem prima che Arik Levy e Zoe Ouvrier (collega e moglie dell’artista israeliano) lasciassero la loro casa parigina per trasferirsi in una tenuta di campagna a Saint Paul de Vence, in Costa Azzurra: “Una volta arrivati – racconta Levy in un post Instagram – tutto era chiaro: queste alte opere d’arte si abbinavano ai cipressi, i loro fratelli naturali”. La residenza, circondata da diversi acri di terreno ed appartenuta un tempo alla ballerina Sylvie Guillem, ospita oggi lo studio dei due artisti ed uno Sculpture Park aperto al pubblico che si sviluppa all’interno di curatissimi giardini.

Le opere di Arik Levy, con le loro forme slanciate che ricordano monoliti rupestri e le superfici ispirate alla natura, si integrano alla perfezione nel paesaggio mediterraneo della proprietà, anzi interagiscono con esso come fossero gemme sbocciate dallo stesso terreno. Fra piante di fico, lavanda selvatica, agapanthus, cipressi e uliveti, mettono radici capolavori lavorati in marmo Calacatta, rete metallica, rame brunito, acciaio inossidabile e Corten; il parco diventa quindi “un’estensione della mente dell’artista”, ma anche “laboratorio e terreno di esplorazione”. Una riflessione che conquista il visitatore, il quale è invitato ad immergersi nella natura del luogo: un’oasi di pace situata a pochi chilometri dal mare e dai sentieri escursionistici del Parco naturale delle Prealpi Azzurre.

LA CREAZIONE È UN MUSCOLO INCONTROLLATO

Artista, fotografo, designer, Arik Levy è un professionista poliedrico e le sue opere sono esposte in tutto il mondo. Nato a Tel Aviv nel 1963 e conosciuto principalmente per le sue iconiche sculture Rock, si trasferisce in Europa dopo la sua prima partecipazione, nel 1988, ad una mostra collettiva di scultura in Israele. Anti convenzionale anche nella formazione, Levy si laurea in Industrial Design presso la sede svizzera dell’Art Center nel 1991, ma lascia presto l’Europa alla volta del Giappone, paese in cui consoliderà le sue idee producendo prodotti e pezzi per mostre. Al rientro in Francia, dopo una  parentesi nel campo dell’arte scenografica, fonde abilmente l’arte al disegno industriale, spaziando dalla scultura pubblica a quella  da galleria, dagli arredi alle lampade di design, dalle linee di abbigliamento agli accessori hi-tech.

dove: Arik Levy Sculpture Park, Saint-Paul-de-Vence. A 20 minuti di macchina dall’aeroporto di Nizza quando: Visite solo su prenotazione

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