A Bologna il primo Disability Pride: "Corpi differenti, menti divergenti, stessi desideri" - la Repubblica

2022-09-30 21:21:05 By : Mr. Andy Yang

BOLOGNA - I desideri sono "gli stessi", anche con "corpi differenti" e "menti divergenti". Bologna celebra il suo primo Disability Pride - che si è già svolto in città come Roma, Torino e Milano - con una giornata, quella di sabato 1° ottobre, di dibattiti ed esperienze, e il corteo di domenica 2 ottobre. Una manifestazione che nasce con l'intento di rendere visibile ciò che la società spesso non vede, tende a dimenticare o ignorare, mentre migliaia di famiglie ogni giorno devono affrontare difficoltà di ogni tipo e devono lottare per vedere riconosciuti i loro diritti.

Nella giornata di sabato 1° ottobre è la piazza coperta di Salaborsa a ospitare, dalle 14.30 alle 19.30, una serie di interventi. Come quello di Giulia Gazzo, ovvero Lunny (@lunnylunnylunny), milanese e autistica "diagnosticata in età adulta, dopo una vita condizionata dalla mancanza di riconoscimento e del supporto di cui avrei avuto e ho bisogno", o della coach professionista Anna Fusco. Max Ulivieri torna a parlare di un tema di cui fa da anni una battaglia: l'istituzione della figura degli "Oeas", operatori all'emotività, all'affettività e alla sessualità. Francesco Cannadoro è noto come @diariodiunpadrefortunato e a Bologna torna a parlare del tema del suo ultimo libro ("Io e il drago. Storia di Tommi raccontata da Tommi"), nel quale, mettendosi nei panni del figlio, racconta ad altri bambini cos'è la disabilità e come la si affronta quotidianamente. La psicologa Alessandra Delle Fave infine parla delle donne disabili vittime di violenza, ancora più invisibili delle altre. Trova spazio anche un'analisi - a cura delle Associazioni rete per l'autonomia e di Uildm Bologna che fotografa la situazione in città sul fronte dell'accessibilità dei luoghi aperti al pubblico.

Domenica 2 ottobre invece si svolgerà il corteo, che partirà alle 16 da piazza XX Settembre: all'arrivo in piazza Maggiore, intorno alle 19, microfono aperto sul Crescentone per chiunque voglia intervenire.